Diciamoci la verità, il Ct della Nazionale può stare sereno. Ricordate il passato? Ecco, meglio non pensarci. Se contro la Bosnia gli Azzurri hanno sprecato tanto e rischiato qualcosa, contro l’Olanda hanno continuato a sprecare palle-gol, ma abbiamo visto una Nazionale che gioca bene a calcio. Certo, si può e si deve migliorare ancora. Soprattutto in cinismo sportivo: capitalizzare ogni pallone che arriva in area di rigore. Mancini può stare sereno anche perché la “nidiata” azzurra è ricca di talenti puri. Da Barella a Immobile e Insigne, da Donnarumma a Spinazzola e tanti altri. E ovviamente Zaniolo. È davvero sfortunato il centrocampista della Roma, di nuovo un grave infortunio che, speriamo, recuperi al più presto. Mancini ha la sapienza di aspettare i suoi ragazzi e loro di aspettare il Ct nelle sue scelte. E questo è davvero molto importante per una squadra di giovani che punta a compiere qualcosa di importante. È pur vero che la Nations League è una “invenzione” praticamente commercial-sportiva della Uefa dove mette in palio il primo posto nella griglia dei gironi per l’Europeo 2021, ma è altrettanto vero che queste “pseudo” amichevoli che sulla carta non hanno nulla di gara amichevole, servono per plasmare ancora di più il gruppo dopo la lunga sosta imposta dal Covid. E se gli italiani hanno apprezzato il bel gioco espresso dagli Azzurri contro l’Olanda, state certi che anche all’estero temono ancora di più dover affrontare l’Italia del Mancio. A patto, però, che i nostri Azzurri siano più “cattivi”, calcisticamente parlando, acquisiscano la “cazzimma” in campo e soprattutto sotto porta. E se non sanno cos’è la “cazzimma” si rivolgano ad Insigne che, da napoletano, sa cosa intendiamo dire.
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