È stata diramata ieri la circolare dell’Unità di crisi della Regione Campania che invita i direttori delle aziende sanitarie presenti sul territorio regionale a mettere in atto “tutte le azioni utili a garantire il passaggio al livello operativo della Fase C”.

La fase C è l’ultimo dei tre livelli operativi individuati dalla giunta regionale nell’approvazione, a giugno scorso, delle disposizioni per la realizzazione del Piano di riorganizzazione e potenziamento della rete ospedaliera per la gestione dell’emergenza Covid. Una fase da avviare in caso “di forte ripresa delle dinamiche da contagio”, che segue la fase A, caratterizzata da una bassa incidenza del contagio, e la fase B, da avviare “in caso di recrudescenza dell’epidemia”.

“Considerato l’attuale quadro epidemiologico della pandemia e del suo carattere particolarmente diffusivo, la recrudescenza della situazione infettivologica ed il conseguente incremento dei ricoveri ospedalieri, visto l’approssimarsi della stagione influenzale, si rileva l’opportunità di assumere la previste strategie di potenziamento della rete ospedaliera regionale, al fine di garantire adeguate risposte assistenziali”, si motiva nella circolare dell’Unità di crisi.

Il numero di positivi giornalieri comunicati ieri dalla Regione era di 253 su 7.579 tamponi effettuati, due i decessi registrati per Covid.

🔴COVID-19, IL BOLLETTINO ORDINARIO DELL’UNITÀ DI CRISI DELLA REGIONE CAMPANIA

Questo il bollettino di oggi:

Positivi…

Pubblicato da Regione Campania su Venerdì 25 settembre 2020

“La previsione che fanno i nostri epidemiologi è di un incremento di 5 mila contagi fino al 21 ottobre”, ha reso noto ieri il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel consueto appuntamento settimanale per fare il punto sulla situazione dell’emergenza. “La realtà del Covid – ha dichiarato – vede oggi la regione Campania come quella più delicata e più esposta d’Italia”.

Una situazione, quella attuale, che per De Luca è da attribuire all’apertura delle barriere a maggio, che avrebbe particolarmente esposto la Campania. All’indomani della sottoscrizione dell’ordinanza che impone l’obbligo di indossare la mascherina per tutta la giornata, il governatore della Campania snocciola i numeri della settimana, raffronta i dati rilevati da inizio pandemia e chiede rigore e responsabilità ai campani. “Se nei prossimi 3 o 4 giorni con i nostri epidemiologici vediamo che la curva del contagio, anziché stabilizzarsi o scendere leggermente, si aggrava, noi chiuderemo tutto”, ha avvertito De Luca.

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