Era salito sul treno della Cumana con la madre senza indossare la mascherina. Tra i passeggeri che viaggiavano sul treno che collega il centro di Napoli con il comune di Pozzuoli, c’era anche un carabiniere libero dal servizio. Il militare si è avvicinato, si è qualificato e gli ha chiesto di coprirsi il volto con il dispositivo di protezione. La risposta, però, è stata un pugno in faccia che gli ha procurato una frattura del setto nasale.
L’aggressore ha tentato la fuga, invano. E’ stato bloccato e arrestato. Il generale Giuseppe La Gala, a capo del comando provinciale di Napoli dell’Arma dei carabinieri, ha raccontato la vicenda ai microfoni del TgR Campania, rassicurando sui controlli serrati in corso tra una Napoli blindata dalla vigilia del nuovo lockdown e i comuni della provincia.
I controlli hanno consentito di arrestare nel corso della notte passata due uomini beccati con eroina e hashish in macchina. Durante uno dei servizi notturni disposti dal comando provinciale i carabinieri hanno notato, intorno all’una e mezza, i 2 uomini a bordo di un’auto all’altezza di piazza Trieste e Trento. Li hanno fermati e controllati. Non erano di Napoli e la loro presenza in strada non era giustificata, tenendo conto delle normative entrate in vigore con lo scattare della zona rossa. I carabinieri non si sono però fermati al controllo anti-covid e hanno deciso di perquisirli.
Sono stati rinvenuti e sequestrati dell’hashish, 3 involucri contenenti eroina, un taglierino intriso di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e 190 euro ritenuti provento del reato. Per detenzione di droga a fini di spaccio sono stati arrestati un 36enne e un 24enne provenienti dal Salernitano, rispettivamente da Angri e da San Marzano sul Sarno. I due sono sono ora in caserma in attesa di giudizio.
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