Fonte foto: Wikimedia

Tre valigie con dei resti umani sono state trovate a Firenze. Erano tutte nella stessa zona, tra il carcere di Sollicciano e la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, scoperte a distanza di pochi giorni.

La prima è stata notata per caso da un contadino, il 10 dicembre scorso. Il giorno successivo, è stata recuperata la seconda, durante un controllo dei carabinieri. Ieri ne è stata individuata una terza, dai militari dell’Arma impegnati in ispezioni sul posto. Il mistero si infittisce. Indagano i carabinieri del Nucleo investigativo di Firenze.

Secondo quanto riporta l’Agi, i resti umani ritrovati erano ormai saponificati. Si immagina, quindi, che quei corpi erano cadaveri già da diverso tempo.

Ciò che si è riuscito a capire finora è che un corpo è di un uomo, ucciso e sezionato. I suoi resti erano in due delle valigie scovate. L’esame autoptico ha fornito un’età apparente della vittima, che dovrebbe avere almeno 40 anni. Sarebbe stato ucciso con una coltellata alla gola non meno di sei mesi fa.

Anche nella valigia trovata ieri c’erano i resti di un cadavere in stato di saponificazione. Dovrebbero appartenere a una donna. Ma sarebbero solo quelli della parte superiore del corpo. Gli investigatori quindi stanno lavorando anche per recuperare altri resti. Con l’aiuto di cani specializzati nella ricerca dei cadaveri, stanno cercando una quarta valigia.

L’ipotesi è che le tre valigie siano state letteralmente lanciate dalla vicina superstrada, sopraelevata rispetto al terreno dove sono stati scoperti i cadaveri sezionati. Un tatuaggio a forma di ancora individuato nelle ultime ore potrebbe portare a una svolta nelle indagini.

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