La prima giornata di consultazioni di Mario Draghi, incaricato dal presidente della Repubblica di formare il nuovo governo italiano, si è conclusa con il sostegno arrivato da più partiti politici.
Il primo colloquio in programma con i Radicali, +Europa e Azione è terminato positivamente per l’ex presidente della Bce. Negli incontri successivi in programma, a suo favore si sono espressi anche Psi e Maie, Centro Democratico, Minoranze linguistiche e Cambiamo.
La prima giornata era dedicata ai partiti minori, domani invece sarà la volta di Pd, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Sabato le consultazioni si chiuderanno con Lega e Movimento cinque stelle.
Forza Italia e ha già comunicato che appoggerà Draghi. “Draghi dovrà scegliere tra noi e Grillo”, è invece l’aut aut di Salvini. Fratelli d’Italia sembra non averci ripensato: non voterà per un esecutivo guidato dall’ex presidente della Bce.
“Credo il Pd debba contribuire al successo di questo tentativo, con i propri contenuti e le proprie idee. Auspico che tutte le forze dell’alleanza partecipino al processo, aprendosi al contributo di forze moderate, liberali e socialiste”, ha affermato il segretario del Pd, Nicola Zingaretti.
Si è aperta una fase del tutto nuova. La personalità di Draghi è di assoluta forza e grande valore.
Può essere la…
Pubblicato da Nicola Zingaretti su Giovedì 4 febbraio 2021
Non è ancora chiara la posizione che prenderà il Movimento cinque stelle. Luigi Di Maio ha chiesto di non scartare subito l’appoggio a Draghi: “Il M5s ha il dovere di ascoltare Mario Draghi”, ha dichiarato con una nota, aprendo spiragli inizialmente non previsti dalla posizione espressa dal portavoce Vito Crimi, che escludeva in modo netto il voto di fiducia per poi scoprire che internamente le posizioni erano variegate.
Piccolo siparietto della giornata: la conferenza stampa all’aperto con tavolino del premier uscente Giuseppe Conte che davanti a Palazzo Chigi, dopo i ringraziamenti, ha auspicato un “governo politico solido”. “Io ci sono e ci sarò” è il messaggio di Conte per il M5s. E, rivolgendosi anche a Pd e a Leu, ha aggiunto: “Dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme perché il nostro progetto politico aveva già iniziato a dare buoni frutti e dobbiamo continuare a perseguirlo”.
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