In Nigeria centinaia di studenti rapiti in un assalto al college di Scienze a Kagara, nello stato del Niger. Degli uomini armati hanno fatto irruzione nella scuola e portato via ragazzi e insegnanti. Durante l’attacco uno degli studenti è stato ucciso, lo riporta la stampa nigeriana. Su Twitter circola una foto che mostrerebbe il corpo senza vita della vittima su un van.
Update: One student reportedly shot dead as bandits attacks Kagara Science college in Niger state, numbers of students abducted is still unknown#PrayForNiger bandits with RPG pic.twitter.com/gLrdYzmnJ3
— Muhammad Kolo (@MuhammadKolo_) February 17, 2021
Tra i nigeriani sembra diffusa l’idea che ad attaccare siano stati i terroristi jihadisti di Boko Haram, ma fino ad ora l’azione non è stata rivendicata.
Il presidente della Nigeria, Muhammadu Buhari, secondo quanto riferito dal portavoce Garba Shehu, ha condannato l’attacco e assicurato il supporto dell’amministrazione alle forze armate nel contrasto al terrorismo e al banditismo, promettendo l’impegno per evitare altri attacchi alle scuole in futuro.
Sull’assalto al college di Kagara, Buhari ha ricevuto il resoconto e sta seguendo i lavori diretti ad accertare il numero di studenti e membri dello staff sequestrati.
President Muhammadu Buhari has received reports of the brazen attack on Government Science College, Kagara, Rafi Local Government Area of Niger State, following which a yet to be ascertained number of staff and students have been abducted by gunmen.
— Garba Shehu (@GarShehu) February 17, 2021
Il governatore del Niger, Abubakar Sani Bello, secondo quanto riporta il capo dell’ufficio stampa, ha disposto la chiusura immediata dei collegi in quattro regioni dello Stato.
#NigerState Governor #AbubakarSaniBello has directed the immediate closure of boarding schools in four (4) local Govt areas in the State.@MaryNoelBerje @Nupenchi_ @MuhammadKolo_ @MP_Muye pic.twitter.com/7fnRMkBIQZ
— Chief Press Secretary | Niger State Governor (@chiefpressngs) February 17, 2021
In Nigeria a dicembre scorso altri 300 studenti furono rapiti in una scuola nello stato di Katsina, liberati dopo una settimana di trattative.
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