Le votazioni sono terminate al Senato nella notte e si sono concluse con la fiducia al governo Draghi. Sui 304 senatori presenti, 262 hanno votato a favore, 40 contro. Due gli astenuti: la senatrice del Gruppo misto, ex M5s, Tiziana Drago e il senatore Albert Lanièce del gruppo delle Autonomie.
I voti favorevoli
Hanno votato per la fiducia i senatori espressione dei partiti che avevano dichiarato il sostegno al governo all’esito delle consultazioni e che hanno ottenuti ministri nel governo: Forza Italia, Italia Viva, Lega, Liberi e Uguali, Movimento cinque Stelle, Pd.
I voti contrari
Come preannunciato dal partito, non hanno votato per la fiducia i 19 senatori di Fratelli d’Italia. Alla schiera del “no” si sono aggiunti i dissidenti del Movimento cinque stelle, in tutto 15, poi 4 senatori del Gruppo misto e 2 di Liberi e Uguali, Elena Fattori e Paola Nugnes, il cui partito si è schierato a favore del governo Draghi.
Del Gruppo misto hanno votato contro due senatori ex M5s, Giarrusso e Ciampolillo. I 15 del Movimento cinque stelle che si sono espressi contro la fiducia sono: Rosa Silvana Abate, Luisa Angrisani, Margherita Corrado, Mattia Crucioli, Fabio Di Micco, Silvana Giannuzzi, Bianca Laura Granato, Virginia La Mura, Elio Lannutti, Barbara Lezzi, Matteo Mantero, Cataldo Mininno, Vilma Moronese, Nicola Morra, Fabrizio Ortis.
La giornata al Senato
La giornata di ieri al Senato si era aperta con il discorso di Draghi che, chiedendo la fiducia, ha esposto in circa 50 minuti come sarà il suo governo e su cosa punterà per far uscire il Paese dalla crisi in cui è piombato con la pandemia. Terminata la discussione generale, Draghi ha replicato nella serata di ieri, alle 20,40 circa, e si è poi proceduto al voto. Oggi si vota alla Camera.
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