La terza ondata del Covid-19 sta avanzando. Lo dicono i dati, e in Campania lo dimostrano anche le file di ambulanze che si ricominciano a vedere davanti agli ospedali. Ieri code si sono formate all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Covid di Scafati (Salerno) e del Cotugno di Napoli.
“In due giorni nel presidio dove lavoro sono stati intubati e trasferiti cinque pazienti Covid in rianimazione. E due sono prossimi”, ci racconta un medico che lavora in un ospedale campano no-Covid. Nella sua struttura i pazienti su cui viene accertata la positività al virus che non richiedono il ricovero in terapia intensiva vengono sistemati in un’area Covid che – dice – al momento è piena.
Secondo quanto ci rivela la nostra fonte, i posti per il trasferimento in terapia intensiva ancora si trovano in Campania, ma si sta arrivando di nuovo al livello di saturazione dei reparti dei mesi di ottobre e novembre.
I dati dell’Unità di crisi della Regione Campania parlano di 133 posti occupati in terapia intensiva in Campania sui 656 indicati come disponibili, e di 1360 posti occupati in degenza sui 3160 riportati come disponibili. Sui numeri dei posti letto a disposizione negli ospedali campani per i pazienti Covid si è molto dibattuto nei mesi scorsi, quando si presentava la stessa situazione che si ricomincia ad osservare oggi.
🔴COVID-19, IL BOLLETTINO ORDINARIO DELL’UNITÀ DI CRISI DELLA REGIONE CAMPANIA
Questo il bollettino di oggi:
Positivi…
Pubblicato da Regione Campania su Martedì 2 marzo 2021
I dati sul contagio sono evidentemente peggiorati negli ultimi giorni in Campania. Con i numeri dell’ultimo bollettino regionale di ieri, i nuovi positivi erano il 13,41% sul totale dei tamponi effettuati (15.260). Nel bollettino di lunedì erano il 12,97 % su 14.623 test eseguiti, mentre nei dati comunicati domenica scorsa erano il 10,51% sui 24.368 tamponi processati.
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