Una regione in zona rossa e cinque in zona arancione, poi tutto il resto dell’Italia sarà giallo. Da domani 26 aprile molte regioni potranno respirare un po’ con il ritorno della zona gialla e l’allentamento delle restrizioni anti-Covid per essa previsto con l’ultimo decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri. Saranno tredici le regioni che passeranno al giallo, più le due province autonome di Trento e Bolzano.
Resterà rossa per altre due settimane la Sardegna, così come stabilito con l’ordinanza sottoscritta venerdì dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Con un ulteriore provvedimento è stato, poi, stabilito il passaggio per la Valle D’Aosta e la Puglia dal rosso all’arancione ed è stata confermata la permanenza in arancio di Basilicata, Calabria e Sicilia. Una terza ordinanza ha disposto che tutte le altre regioni finiranno in zona gialla. Per esse, diversamente rispetto al passato, oltre a essere consentiti gli spostamenti sul territorio regionale sarà possibile muoversi anche verso altre regioni gialle. Anche questa settimana nessuna zona bianca.
Complessivamente, quindi, così da domani si presenterà la mappa dei colori delle regioni:
- in zona rossa resterà la Sardegna;
- in zona arancione risulteranno Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta;
- in zona gialla passeranno Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Umbria e Veneto.
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