Stanno vivendo giorni di terrore i braccianti africani accampati nelle campagne del Foggiano. Dopo un raid avvenuto la scorsa settimana, nell’insediamento di Torretta Antonacci, a San Severo, nella notte passata un uomo è rimasto gravemente ferito con un colpo di arma da fuoco. Ignoti avrebbero sparato con un fucile contro i braccianti che stavano rientrando nel ghetto.
“È il secondo raid nel giro di 48 ore. Chiediamo alle autorità competenti di fare piena luce su questi attacchi vergognosi da vigliacchi”, è l’appello sui social di Aboubakar Soumahoro, sindacalista noto per le sue battaglie contro lo sfruttamento dei braccianti agricoli. Soumahoro su Facebook ha pubblicato la foto dell’uomo ferito, un’immagine cruda che scegliamo di non mostrare.
Nello stesso insediamento il 24 aprile scorso si erano introdotti degli uomini armati di pistola con lo scopo di sottrarre il gasolio con cui viene alimentato l’impianto dell’illuminazione dell’area.
“Come Lega Braccianti – ha annunciato Soumahoro – abbiamo convocato un’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori, perché questi attentati alla vita di uomini e donne, non piegheranno e non fermeremo la nostra lotta per i diritti e per la dignità socio-lavorativa di tutte e di tutti”.
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