Due giorni fa Luana a 22 anni ha perso la vita in un macchinario tessile che l’ha risucchiata. Oggi un’altra morte sul lavoro. Christian Martinelli, 49 anni, schiacciato da un tornio meccanico in un’azienda di Busto Arsizio, è deceduto in ospedale.
L’incidente si è verificato intorno alle 8,30 mentre era impegnato all’impianto che lo ha ucciso nella fabbrica del Varesotto. Trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Legnano, è morto poco dopo.
Come Christian sia rimasto schiacciato lo dovrà accertare l’inchiesta aperta dalla procura locale, che indaga per omicidio colposo. Sul corpo è stata disposta l’autopsia. Terminato l’esame autoptico, la salma potrà essere restituita ai familiari della vittima. Christian era sposato e aveva due figlie.
La morte di Luana, poi di Christian, hanno riacceso il dibattito sulle morti bianche. Secondo i dati pubblicati dall’Inail, il primo trimestre del 2021 ha fatto registrare un incremento dell’11,4% dei decessi per infortuni sul lavoro rispetto al primo trimestre del 2020.
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