Potrebbe trattarsi dell’ennesimo femminicidio. Ylenia Lombardo, 33 anni, è stata trovata morta nella sua abitazione a San Paolo Bel Sito, in provincia di Napoli. Era già stata in parte carbonizzata dall’incendio che nel pomeriggio di ieri si stava propagando in casa e che ha portato a scoprire il suo corpo privo di vita.
I carabinieri hanno arrestato un uomo che la vittima conosceva e con cui probabilmente intratteneva una relazione. L’indagato è stato sottoposto a fermo emesso dal pm della procura di Nola. Sarebbe stato notato mentre si allontanava in bicicletta dall’abitazione della vittima.
Sulla base dei primi accertamenti condotti dagli inquirenti, Ylenia sarebbe stata picchiata prima che il fuoco la divorasse. Presentava lesioni alla testa. Si era trasferita da poco nel Nolano, da Viterbo, città dove vivono i genitori e la figlia. La 33enne era sposata con un uomo attualmente detenuto in carcere.
Tantissimi i messaggi di cordoglio che gli amici stanno pubblicando su una delle sue pagine di Facebook, dove poche ore prima di essere ammazzata Ylenia ha condiviso il suo ultimo post: “Hai presente il vento? Le persone sono così. Si spostano dove soffia di più. Perché andare controcorrente è privilegio dei più coraggiosi”.
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