Circa 200 i razzi lanciati dalla Striscia di Gaza in 24 ore. Dopo una giornata di scontri e una nottata di combattimenti, in mattinata con un nuovo lancio di razzi è stata attaccata Ashkelon, città israeliana vicina alla Striscia, e l’aviazione israeliana ha colpito 130 obiettivi militari a Gaza nell’ambito di quella che i militari hanno definito “Operazione Guardiano delle mura”.
Sette le persone che sarebbero rimaste ferite nell’attacco a Ashkelon, secondo quanto riporta il Times of Israel. Tra i feriti ci sarebbero anche due bambini di 8 e 11 anni. E, stando ai dati del ministero della Salute gestito a Gaza da Hamas, il bilancio complessivo della notte passata per i palestinesi è ancora più drammatico: 24 le persone uccise fino a questa mattina nella Striscia di Gaza, 9 sarebbero minori, e altri 106 palestinesi sarebbero rimasti feriti in varia misura.
Il portavoce delle Forze della sicurezza israeliana, Hidai Zilberman, prevede che i combattimenti dureranno ancora per giorni e ha avvertito che le prossime ore sarebbero state particolarmente punitive per Hamas .”Abbiamo una giornata intensa davanti a noi”, ha dichiarato ai giornalisti. “Abbiamo un obiettivo – ha poi aggiunto – e non ci fermeremo finché non lo avremo raggiunto”.
Gli scontri sulla Spianata delle Moschee sembrano aver aperto una nuova guerra tra israeliani e palestinesi. Le tensioni andavano avanti da giorni per lo sfratto di alcune famiglie palestinesi da Sheikh Jarrah, il quartiere a est di Gerusalemme abitato prevalentemente da palestinesi.
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