Nell’Unione Europea potranno fare ingresso i turisti che abbiano ricevuto un vaccino autorizzato dall’Ema (agenzia europea del farmaco). Lo prevede l’accordo preliminare raggiunto dagli Stati membri per permettere i viaggi nell’Ue ai cittadini provenienti da Paesi che non fanno parte dell’Unione. Ad annunciarlo è stato il portavoce della Commissione Europea, Christian Wigand.
We welcome the @EUCouncil agreement on updating the approach to travel from outside the EU.
The Council now recommends that EU countries ease some of the current restrictions, in particular for those vaccinated with an authorised vaccine.@ChristianWigand ↓ pic.twitter.com/hCVKxe2Pw2
— European Commission 🇪🇺 (@EU_Commission) May 19, 2021
Con l’accordo trovato, si raccomanda ai singoli governi dell’Ue di rimuovere le restrizioni anti-Covid vigenti nei rispettivi Paesi nei confronti dei turisti vaccinati che arrivano dai Paesi al di fuori dell’Unione Europea.
L’ingresso sarà permesso a coloro che avranno ricevuto i vaccini Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson, ossia gli unici finora autorizzati dall’Ema. La Commissione europea provvederà a comunicare una lista di Paesi extra-Ue “sicuri” da cui sarà permesso entrare per motivi di turismo. La lista sarà definita “sulla base di nuovi criteri”, ha detto il portavoce della Commissione, Wigand.
La ripresa dei viaggi da fuori Ue avverrà tenendo conto del rischio di diffusione di nuove varianti: per fronteggiarlo, è stato previsto un “meccanismo di freno di emergenza” che consentirebbe ai Paesi di intervenire rapidamente e agire in modo coordinato.
L’accordo raggiunto tra gli Stati membri dell’Ue è arrivato a distanza di due settimane dalla proposta di raccomandazione avanzata dalla Commissione europea lo scorso 3 maggio. La raccomandazione dovrà ora ottenere l’approvazione del Consiglio europeo per entrare in vigore.
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