Si è staccato un cavo e una cabina della funivia che stava viaggiando a picco sul lago Maggiore è caduta nel vuoto. L’incidente si è verificato a Stresa, in Piemonte, intorno alle 12,30, e il bilancio delle vittime è salito in serata a 14. Tra le persone decedute si contano anche dei minori. I corpi senza vita sono stati estratti dalle macerie dai vigili del fuoco, rimasti al lavoro per tutta la giornata insieme al Soccorso alpino e speleologico. Due bambini erano stati trasportati in elisoccorso in condizioni molto gravi all’ospedale di Torino. Uno dei due, di 9 anni, non ce l’ha fatta.
🔴 #Verbania #23maggio, incidente funivia Stresa-Alpino-Mottarone: concluso il lavoro dei 30 #vigilidelfuoco impegnati per l’ispezione della cabina precipitata e per il recupero dei corpi privi di vita delle 13 vittime [20:30 #23maggio] pic.twitter.com/WLbjMVtae8
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) May 23, 2021
Erano 15 le persone a bordo della cabina, in vita è rimasto solo un bambino di 5 anni, ricoverato in condizioni critiche presso l’ospedale infantile Regina Margherita.
“Il tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone suscita profondo dolore per le vittime e grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita. Esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l’Italia”, ha dichiarato in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “A questi sentimenti – ha aggiunto – si affianca il richiamo al rigoroso rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone”.
L’impianto, che da Stresa sale sulla montagna del Mottarone, aveva riaperto il 24 aprile, dopo il periodo di lockdown imposto dalle restrizioni anti-Covid. Nel 2014 era stato chiuso e, dopo lavori di ristrutturazione, era stato inaugurato nel 2016. Sulle cause che hanno determinato il tragico incidente odierno, indagano i carabinieri coordinati dalla procura di Verbania.
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