Dopo 20 anni i talebani hanno preso di nuovo il controllo dell’Afghanistan. Da circa due settimane avevano conquistato numerosi centri urbani e nella mattinata di ieri sono arrivati a Kabul, prendendosi definitivamente il Paese quando hanno occupato in serata il palazzo presidenziale, da dove hanno tenuto una conferenza stampa pubblicata in esclusiva dal giornale Al Jazeera. Ora l’Afghanistan è un emirato islamico.

Nessuna resistenza all’ingresso del gruppo di fondamentalisti. Anzi, molti militari dell’esercito afghano hanno indossato abiti civili per non farsi riconoscere e il presidente Ashraf Ghani è scappato in Uzbekistan. “Per evitare un massacro ho pensato che fosse meglio andare”, ha scritto su Facebook Ghani. “I talebani sono responsabili della tutela dell’onore, della ricchezza e dell’autostima dei connazionali. Ma non hanno vinto la legittimità dei cuori”.

Con la caduta di Kabul, la strada per l’aeroporto si è rapidamente bloccata, sono state chiuse le ambasciate ed evacuati i diplomatici di diversi Paesi, tra cui l’Italia. Gli afghani si sono riversati nell’aeroporto, negli uffici che rilasciano i visti, nelle strade. La fuga ha creato ingorghi di auto. Le persone stanno prendendo d’assalto gli aerei e diverse sono precipitate al suolo durante il decollo.

I talebani hanno organizzato posti di blocco: i combattenti con le armi in spalla stanno controllando i veicoli. “Per garantire la sicurezza”, ha scritto su twitter il portavoce dell’ormai rinato emirato islamico dell’Afghanistan, sostenendo che la gente “è felice dell’arrivo dei mujaheddin e soddisfatto della sicurezza”, mentre centinaia di persone si stanno aggrappando agli aerei per fuggire dal Paese.

Delle testimonianze raccolte da Reuters raccontano di 5 persone morte nell’aeroporto di Kabul mentre centinaia di persone cercavano di salire con la forza sugli aerei. Non è chiaro se siano state uccise da colpi di arma da fuoco o nella precipitosa fuga. Le truppe statunitensi poste a protezione dei velivoli avrebbero sparato dei colpi in aria per disperdere la folla.

Secondo quanto riferito dall’Ap, l’Italia ha evacuato da Kabul 70 dipendenti dell’ambasciata e dipendenti afgani. L’aereo è atterrato oggi a Roma. L’Italia aveva uno dei più grandi contingenti in Afghanistan prima del ritiro.

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