Alla fine si è concretizzata quella che era l’ipotesi più probabile: una coalizione tra il partito socialdemocratico Spd, i Verdi e i liberali di Fdp. A due mesi dalle elezioni in Germania, si è raggiunto un accordo per formare una maggioranza di governo. E il nuovo cancelliere sarà Olaf Scholz, il leader di Spd – già ministro delle Finanze nel governo Merkel e vincitore delle elezioni – che sarà nominato a dicembre.
“Il semaforo è acceso”, ha detto Scholz in una conferenza stampa convocata per comunicare l’intesa raggiunta per la formazione del nuovo governo. Al voto dello scorso 26 settembre il suo partito, l’Spd aveva ottenuto il 25,7% dei consensi contro il 24,1% dei conservatori del Cdu-Csu, partito della cancelliera uscente Angela Merkel. Al terzo posto i verdi con il 14,8%, poi l’Fdp con l’11,5% dei voti.
L’accordo per una coalizione di maggioranza è stato raggiunto nonostante le posizioni distanti tra Verdi e Fdp. All’Spd andranno 7 ministeri, oltre al cancelliere, ai Verdi 5 ministeri, all’Fdp 4. Tra i punti del programma alla base dell’alleanza vi sono l’abbassamento a 16 anni dell’età minima per votare, la legalizzazione della vendita della cannabis e l’aumento del salario minimo orario da 9,60 a 12 euro.
