I combattimenti si avvicinano a Leopoli, città a ovest dell’Ucraina. Un impianto di manutenzione di aerei vicino all vicino alla città è stato colpito da missili. La conferma arriva dal sindaco Andriy Sadovy, dopo che sono state sentite delle esplosioni e colonne di fumo nero si sono levate nell’atmosfera. Dal suo account telegram ha riferito che l’impianto era fermo, quindi non ci sarebbero vittime.
A Mariupol, invece, la situazione resta drammatica. Secondo quanto riferisce la Difesa ucraina, il 90% della città è stato distrutto. “I russi – afferma su Twitter – tengono in ostaggio Mariupol bloccando i corridoi umanitari. Una città senza luce, gas e calore. Non c’è vita, ci sono solo dolore continuo, fuoco, bombardamenti senza fine con ogni tipo di armi fasciste .
МАРІУПОЛЬ.
Тисячі вбитих 🇷🇺 загарбниками!
90 % міста зруйновано. Росіяни маріупольців тримають в заручниках, блокуючи гуманітарні коридори. Місто без світла, газу і тепла. Немає життя, є лише суцільне горе, вогонь, безкінечні обстріли з усіх видів фашистського озброєння. pic.twitter.com/Z9ZY2iirPU— Defence of Ukraine (@DefenceU) March 18, 2022
A testimoniare quanto la situazione sia disperata ci pensano anche i volontari di Medici senza Frontiere. “A Mariupol abbiamo visto molte esplosioni. Non ci sono posti dove si possa trovare acqua. Non si trova più pane o posti dove comprare cibo. I telefoni funzionano malissimo e non c’è carburante da nessun parte”, rivela Olexander.
“A Mariupol abbiamo visto molte esplosioni. Non ci sono posti dove si possa trovare acqua. Non si trova più pane o posti dove comprare cibo. I telefoni funzionano malissimo e non c’è carburante da nessun parte” – Olexander, staff MSF a Mariupol
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) March 11, 2022
Continuano, intanto, le operazioni di ricerca di sopravvissuti nel teatro colpito mercoledì dalla Russia. Il presidente Zelensky ha detto che 130 persone sono state salvate dal seminterrato. All’interno si stima che ve ne fossero oltre mille al momento dell’attacco.
I bombardamenti vanno avanti a Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina. Secondo quanto riportano i giornali locali, un attacco missilistico avrebbe colpito kiev e decine di persone sono state uccise in un attacco missilistico russo contro una caserma dell’esercito ucraino nella strategica città meridionale di Mykolaiv.
Mentre gli Stati Uniti affermano che l’avanzata russa è ferma, si continuano a imporre sanzioni contro il Cremlino. Giappone e Australia hanno annunciato nuove misure.
Una videochiamata c’è stata oggi tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il presidente della Cina, Xi Jinping, all’inizio di oggi. Biden ha avvertito che ci saranno “conseguenze se la Cina fornirà supporto materiale alla Russia mentre conduce attacchi brutali contro città e civili ucraini”. Il ministero degli Affari esteri cinese ha affermato: “Non dobbiamo solo guidare le relazioni Cina-Usa lungo la strada giusta, ma assumerci anche la nostra parte di responsabilità internazionali e lavorare per la pace e la tranquillità nel mondo”.
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