“Il nostro sostegno all’Ucraina per la difesa degli alleati”. Lo ha precisato il capo della Nato, Jens Stoltenberg, a poche ore dal vertice dei leader dei 30 Paesi che fanno parte dell’alleanza militare. All’incontro dovranno essere approvati aumenti delle forze della Nato nell’Europa orientale. Sarà presente anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
Stoltenberg ha affermato che i leader della Nato parleranno, oggi, di un “ripristino della deterrenza e difesa a lungo termine”. Si deciderà sulla dislocazione altri quattro battlegroup sul fronte Est, per far fronte alla minaccia russa. “Il primo passo – ha detto – è la creazione di quattro nuovi gruppi tattici nella parte orientale dell’alleanza, in Bulgaria, Romania, Ungheria e Slovacchia”.
Stoltenberg ha poi ribadito perché la Nato non sta inviato truppe all’Ucraina: ha sottolineato che il compito principale dell’alleanza militare è la difesa e la protezione dei suoi membri. Siccome l’Ucraina non è un membro, l’alleanza non sta inviando truppe nel Paese, sebbene stia aumentando la sua presenza militare nei paesi vicini della Nato.
“Putin – ha dichiarato – ha commesso un grande errore” ad attaccare un stato sovrano indipendente. Ha “sottovalutato” la capacità di resistenza degli ucraini e delle loro forze armate. La Difesa dell’Ucraina ha comunicato, oggi, di aver abbattuto nel porto di Berdyansk la nave Orsk della flotta russa presente nel Mar Nero.
В тимчасово захопленому рф порту Бердянськ знищено великий десантний корабель «Орск» чорноморського флоту російських окупантів.
Буде ще!
Слава Україні!🇺🇦#stoprussia #МиСильні pic.twitter.com/VHy2oAS39J— Defence of Ukraine (@DefenceU) March 24, 2022
Prima del vertice Nato il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha lanciato un appello: ha chiesto alla gente di tutto il mondo di scendere in piazza in segno di sostegno all’Ucraina.
Mariupol è diventata la città più colpita dai bombardamenti. Si ritiene che sia il punto chiave della campagna militare di Mosca in Ucraina, perché si trova tra la Crimea e la regione del Donbass.
Nella città sono centinaia di migliaia le persone nascoste nei seminterrati che da giorni sono senza cibo, acqua e elettricità. I corridoi umanitari che erano stati previsti per consentire la consegna di aiuti e la fuga del civili sono falliti. Un convoglio umanitario è stato catturato ieri dalle forze russe, lo ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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