Sono 978 i comuni che domenica 12 giugno sono andati al voto per eleggere sindaco e consiglieri comunali, 26 sono dei capoluoghi di provincia. Il centrodestra ha vinto al primo turno a Palermo, a Genova e si è confermato a L’Aquila con i candidati a sindaco Loberto Lagalla, Marco Bucci e Pierluigi Biondi.
Parma è andata al centrosinistra con un risultato deludente per l’ex sindaco e il centrodestra che lo ha supportato, coalizione in cui i voti per Fratelli d’Italia hanno superato quelli andati alla Lega che da 25 anni governava la città. Il sorpasso di Fdi sulla Lega si è registrato anche a Parma dove il vantaggio dell’ex calciatore della Roma, Damiano Tommasi, candidato del centrosinistra, non è bastato a evitare il ballottaggio con Federico Sboarina di Fratelli d’Italia, che ha superato il rivale del centrodestra Flavio Tosi.
Da Nord a Sud, nelle città più grandi Fratelli d’Italia è avanti rispetto alla lega. A Parma ha avuto il 7,6 contro il 4,1 della Lega, a L’aquila il 20,4% contro il 12,5%; a Palermo l’8,4 contro il 4,7; a Genova Fdi è terzo partito al 9% contro il 6,7 del Carroccio, percentuali simili a Verona, con il 12,2% di Fdi contro il 6,7% del Carroccio. Questo risultato rischia di far perdere peso alla Lega nella coalizione di centrodestra e fa vacillare la leadership di Salvini. “Il leader della coalizione si deciderà alle prossime Politiche”, ha detto in conferenza stampa il numero uno della Lega, Matteo Salvini.
Per Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, da queste elezioni arrivano “delle indicazioni chiare dagli elettori di centrodestra, che vogliono una coalizione unita e che sia chiaramente alternativa alla sinistra”. “In queste elezioni amministrative io vedo configurarsi, ancor di più di quanto abbia visto in passato, il ritorno a un sano bipolarismo, a un sano sistema di alternanze”, ha commentato in conferenza stampa. E ha lanciato il messaggio alla sua coalizione: “Affinché l’alternanza sia credibile il centrodestra non deve essere ondivago, deve avere una posizione chiara, compatta, alternativa ai suoi avversari”. “Il fatto che oggi Fratelli d’Italia in moltissime amministrazioni sia la forza traino del centrodestra secondo me è una indicazione sulla chiarezza del posizionamento che il partito ha portato avanti”.
Le elezioni hanno confermato la caduta del Movimento cinque stelle. A Palermo hanno ottenuto la metà dei voti rispetto a 5 anni fa, e in altre grandi città italiane hanno ottenuto sotto il 5% dei voti. Anche a Rieti, dove si erano presentati con la lista Conte, sono usciti da queste elezioni con lo 0,86% delle preferenze.
Risultati non troppo soddisfacenti anche per il centrosinistra, anche se il Pd si conferma come primo partito: a parte la sorpresa di Parma, con il calciatore candidato sindaco che andrà a giocarsela al secondo turno, il centrosinistra vince a Taranto, ha ottenuto un buon risultato a Lodi, e a Catanzaro è arrivato al ballottaggio dopo 18 anni di governo della destra.