Al secondo turno delle elezioni legislative in Francia, Macron perde la maggioranza assoluta nell’Assemblée Nationale. Per ottenerla avrebbe dovuto conquistare 289 seggi, ma Ensemble!, la coalizione del presidente francese, ne otterrà 246. Un risultato anche al di sotto dei pronostici, che prevedevano per i centristi fra i 255 e i 295 seggi.
Nel sistema bicamerale francese, l’Assemblée Nationale è la camera più importante e quella in cui il governo ha bisogno di una maggioranza per approvare le leggi. Macron, che è stato rieletto per il suo secondo mandato appena due mesi fa, dovrà ora lavorare per ottenere il sostegno delle altre forze presenti in Parlamento per approvare le leggi.
In una elezione caratterizzata da un astensionismo quasi al 54%, il voto ha decretato come seconda forza in Parlamento, la Nupes, la Nouvelle Union populaire écologique et sociale: il raggruppamento di estrema sinistra guidato da Jean-Luc Mélenchon avrà 142 seggi. Andranno poi 89 seggi al partito di estrema destra di Marine Le Pen, il Rassemblement National, che nella scorsa legislatura aveva appena 8 deputati. Il partito di Le Pen supera così anche il centrodestra: ai Républicains andranno 64 seggi.
“La nostra mano è tesa a tutti quelli che vogliono portare avanti il Paese”, ha detto la portavoce del governo francese Olivia Grégoire a fronte dei risultati elettorali. Tra tutte le forze che siederanno in Parlamento, i Républicains sono quella più moderata con cui Macron potrebbe provare a raggiungere accordi per governare.