Dopo la fuga, il presidente dello Sri Lanka, Gotabaya Rajapaksa, si è dimesso. L’ufficializzazione è arrivata nella serata di giovedì, lo ha comunicato il presidente dal parlamento srilankese, Mahinda Yapa Abeywardena, che oggi ha accettato le dimissioni.
La notizia ha placato le proteste. Le manifestazioni erano riesplose nel Paese da mercoledì, dopo aver appreso che Rajapaksa era scappato alle Maldive nel giorno in cui aveva annunciato che avrebbe lasciato l’incarico. Nella capitale Colombo, i manifestanti hanno iniziato a festeggiare e hanno lasciato il palazzo presidenziale, del segretariato presidenziale e l’ufficio del primo ministro che avevano occupato nei giorni scorsi.
#SRILANKA 🇱🇰
Festeggiamenti per le strade di #Colombo dopo le dimissioni ufficiali del presidente srilankese Gotabaya Rajapaksa.
📹 Reuters
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Da mesi chiedevano le dimissioni di Rajapaksa, considerato responsabile della situazione disastrosa in cui versa attualmente lo Sri Lanka che, stretto da una crisi economica, sta patendo per la grave carenza di carburante, cibo e altri generi di prima necessità.
L’addio del presidente è arrivato quando Rajapaksa, dopo la fuga alle Maldive, è approdato a Singapore. Le dimissioni pongono fine all’era dei Rajapaksa, famiglia da 20 anni al governo del Paese. Si dovrà ora procedere a eleggere un nuovo presidente. Nel frattempo, il primo ministro, Ranil Wickremesinghe, ha assunto l’incarico di presidente ad interim.