Almeno 31 persone sono state uccise in un attentato avvenuto in Thailandia, nella provincia di Nong Bua Lamphu. Tre le vittime risultano almeno 23 bambini. Il bilancio è l’ultimo fornito dalla polizia.
At least 32 people, many of them children, were killed by an ex-policeman raiding a child care centre in Na Klang district of Nong Bua Lamphu. The suspect is on the run. #BangkokPost #Thailand pic.twitter.com/7oHyjmkkzR
— rajni singh (@imrajni_singh) October 6, 2022
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, un uomo armato di pistola e coltello si è introdotto in un asilo nido della città Nong Bua e ha compiuto la strage, poi è scappato. La caccia all’uomo avviata dalla polizia si è conclusa con il ritrovamento del suo corpo senza vita. Si sarebbe suicidato dopo la sparatoria.
Prime Minister General Prayut Chan-ocha ordered a manhunt for the shooter who is still at run.
Mass #shooting at a #childcare centre in #Thailand’s northeastern province of Nong Bua Lam Phu. Initial reports indicate 38 people killed, mostly children.#กราดยิง #กราดยิงหนองบัวลำภู pic.twitter.com/OJNUNZ4Xxq— Top Disaster (@Top_Disaster) October 6, 2022
Il presunto autore del massacro sarebbe un ex agente di polizia, Panya Khamrab. Stando a quanto riportano i giornali locali, era stato licenziato per reati di droga l’anno scorso. Avrebbe ammazzato anche la moglie e il figlio, stando a quanto scrive la stampa thailandese.
BREAKING: Thurs’s mass shooter at a childcare centre in Nong Bua Lamphu which led to 32 deaths, many children, shot his wife & child before killing himself. Killer identified as former police officer, pol sergeant Panya Kamrab fired for drugs involvement. #กราดยิงหนองบัวลำภู pic.twitter.com/DaIZce2kDX
— Khaosod English (@KhaosodEnglish) October 6, 2022
Le sparatorie di massa sono relativamente rare in Thailandia, mentre è alto il dato sul possesso di armi nel Paese.