Al 1 gennaio 2023 gli stranieri presenti nel nostro Paese sono ancora una volta in maggioranza di religione cristiana, pari a circa 2,7 milioni di persone contro l’1,5 milioni circa di musulmani. A confermare il trend, già in essere, è una ricerca della Fondazione Ismu – Iniziative e Studi sulla Multietnicità – di Milano. Al primo posto relativamente alle varie fedi cristiane (ortodossi, cattolici, evangelici, copti) si posizionano gli ortodossi, che al 1 gennaio 2023 rappresentano il 29,9% del totale, tornando a superare i musulmani fermi al il 29,8% e superando il milione e mezzo di persone, un pochino in più di chi segue il Corano. A seguire, ci sono gli stranieri di religione cattolica che nel nostro Paese rappresentano il 16,8% pari a 844.000.

Il raffronto con il 2022

Rispetto allo stesso periodo di un anno prima, gli stranieri di fede cristiana sul territorio italiano hanno comunque subito un leggero calo: al gennaio 2022, erano 2,8 milioni di persone. Leggero aumento invece per i musulmani passando dal 29,5% al 29,8%. Gli ortodossi al 1 gennaio 2022 erano il 28,9% mentre i cattolici un anno fa erano il 17,2% del totale (892.000).

Provenienze degli stranieri in Italia

Le ricerche condotte da Ismu permettono anche di concentrarsi sulle provenienze delle persone straniere in Italia e dunque risalire anche alla propria fede religiosa. Al 1 gennaio 2023 risultano come un quarto delle persone di fede musulmana provenga dal Marocco, con 413.000 persone. A seguire gli albanesi con 154.000 persone, i bangladesi con 130.000 e i pakistani 129.000. In relazione alla religione cattolica, troviamo al primo posto degli stranieri in Italia i filippini con 137.000 presenze, seguiti dagli albanesi (in Albania ci sono persone sia di fede cristiana che musulmana) con 86.000 persone. A primeggiare invece tra gli ortodossi, tenendo sempre presente il 1 gennaio 2023, i rumeni con ben 876.000 persone (3/5 del totale). Al secondo posto gli ucraini con 213.000 persone e i moldavi con 95.000 persone.

Focus sugli ucraini

Dalla fondazione ricordano anche: “Gli ucraini residenti in Italia stimati da Ismu al 1° gennaio 2023 sono circa 242.000. Tra di loro si contano in particolare 213 mila ortodossi e 13 mila cattolici. Secondo le informazioni diffuse dal Dipartimento della Protezione Civile, tuttavia – l’aggiunta – sono stati quasi 174 mila gli ingressi in Italia dall’Ucraina durante il 2022 e se, per chi non si è iscritto in anagrafe in Italia, ipotizziamo la medesima distribuzione religiosa dei loro connazionali residenti, è realistico calcolare in particolare ulteriori 136 mila ucraini ortodossi sul territorio nazionale, per un totale di 349 mila ucraini con tale fede religiosa’’.

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