Nella serata di ieri un attentato terroristico ai mercatini di Natale di Magdeburgo, in Germania, ha seminato morte e terrore. Alle 19.04 nella capitale della Sassonia-Anhalt, un’auto scura è piombato contro le persone che si trovavano assiepate nello spazio dei chioschetti in legno adibiti a bancarelle, percorrendo quattrocento metri nella folla.
Grida, terrore e sirene spiegate. Il mercatino dell’Alter Markt si è trasformato in un film dell’orrore.
Con la sua corsa folle il presunto attentatore avrebbe ucciso quattro persone, tra cui un bambino, e causato il ferimento di almeno 68, delle quali 15 si trovano in pericolo di vita. Secondo altre fonti tedesche i morti sarebbero 11. Il bilancio delle vittime potrebbe salire. Il sospetto attentatore sarebbe un medico cinquantenne di origine saudita in possesso di un permesso di soggiorno permanente, viveva e lavorava con contratto a tempo indeterminato a Bernburg, a 45 chilometri dalla tranquilla Magdeburgo.
Scorrendo il profilo X di Taleb A., questo il suo nome, viene fuori un chiaro identikit del presunto attentatore. Si professa ateo ed attacca proprio la Germania che gli ha offerto asilo da quando, nel 2006, è scappato dal suo Paese dove vige la Sharia. Attivista anti islam, accusava Berlino di voler “islamizzare l’Europa”. È specialista in psichiatria e lavora in una struttura privata ma i suoi interessi riguardano soprattutto i diritti dei rifugiati sauditi in Germania.
Sempre al fianco di persone, soprattutto donne, che fuggono dai Paesi musulmani per allontanarsi dalle costrizioni alle quali vengono sottoposti nei loro Paesi d’origine, ha fondato un forum dove è possibile reperire informazioni utili sul sistema di asilo tedesco. Secondo la rivista tedesca Der Spiegel, era un fan di Elon Musk, di un cospirazionista Usa di nome Alex Jones e dell’attivista di destra britannico Tommy Robinson. L’auto a bordo della quale ha compiuto la strage era stata da lui stesso noleggiata poco prima della strage.
Degli istanti agghiaccianti in cui il suv falcia la folla girano in rete video. Non è chiaro se l’auto abbia distrutto le barriere dei mercatini o trovato un varco tra i dissuasori.
Dopo essere stato fermato ed accerchiato dalle forze di polizia, l’attentatore è stato tratto in arresto. Quando è stato fermato, sul sedile lato passeggero è stato individuato un voluminoso bagaglio poi sottoposto a controlli al fine di escludere la presenza di ordigni.
🇩🇪💥🇸🇦Precisos Instantes de la detención del PERPETRADOR del atentado en el mercadillo navideño de Magdeburgo.
Según los informes,el presunto autor es un médico de Arabia Saudí que trabaja en Sajonia-Anhalt.Aún se están esclareciendo sobre la cifra real de víctimas que
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— 𝔻𝕖𝕤𝕕𝕖 𝕃𝕒𝕤 𝕋𝕣𝕚𝕟𝕔𝕙𝕖𝕣𝕒𝕤 (@DOGDEGA) December 20, 2024
Attualmente “non sarebbe ancora possibile classificare in modo definitivo” quanto accaduto. “Non conosciamo ancora i retroscena del reato, stiamo valutando tutto”, ha dichiarato una portavoce della polizia. La certezza è che il medico avrebbe agito da solo, come lupo solitario, quindi è stata esclusa la partecipazione di complici, inizialmente vagliata dagli inquirenti. Taleb A. non comparirebbe negli elenchi delle liste degli islamisti considerati a rischio.
Le reazioni
In Germania, subito dopo l’attentato, la città di Halle ha aumentato le misure di sicurezza per il proprio mercatino di Natale mentre il mercatino di Natale di Erfurt è stato evacuato come misura precauzionale su richiesta degli organizzatori. Il cancelliere federale sfiduciato, Olaf Scholz, ed il ministro degli Interni federale, Nancy Faeser, oggi saranno a Magdeburgo. Nella cattedrale della città, come ha annunciato il sindaco Simone Borris, ci sarà una commemorazione in serata. “È una catastrofe per Magdeburgo e per la Germania in genere”, ha commentato a caldo Reiner Haseloff, il presidente della regione Sassonia- Anhalt.
“Siamo tutti devastati dal dramma che si è consumato a Magdeburgo. I francesi rivivono il terrore degli attentati terroristici che ci hanno colpito. La nostra solidarietà è totale, questo lutto è nostro e la nostra volontà di lottare è assoluta”. Lo ha scritto su X il premier francese, Francois Bayrou. “I miei pensieri oggi sono rivolti alle vittime del brutale e vile atto di Magdeburgo” e alle loro famiglie, ha scritto su X ieri la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, “questo atto di violenza deve essere indagato e severamente punito”. L’Arabia Saudita ha immediatamente condannato l’attentato avvenuto al mercatino di Natale tedesco esprimendo solidarietà alla Germania, lo ha reso noto il ministero degli Esteri saudita. Emerge in queste ore che Riad aveva informato le autorità tedesche della pericolosità del sospettato autore dell’attentato. Lo rivelano fonti saudite alla Reuters.
Magdeburgo come Berlino e Strasburgo
L’attentato di Magdeburgo riporta immediatamente alla mente i fatti di Berlino di 8 anni fa.
Proprio giovedì, i tedeschi avevano ricordato l’attentato del mercatino di Natale: il 19 dicembre 2016, un terrorista islamico dirottò un camion contro il mercatino di Natale sulla Breitscheidplatz causando la morte di 13 persone ed il ferimento di 70. L’assassino non venne immediatamente bloccato, dopo l’attentato fuggì in Italia, dove venne ucciso dalla polizia.
Sei anni fa l’attacco terroristico al mercatino di Natale di Strasburgo, in Francia, che causò la morte di cinque persone innocenti e molti feriti. Tra le vittime di allora anche due giornalisti: il polacco Bartosz Orent-Niedzielski e l’italiano Antonio Megalizzi di Europhonica. L’autore materiale della strage fu un jihadista ucciso dalla polizia.
In queste ore ci si interroga sull’aumento degli attentati di matrice terroristica in Germania e su quanto questi tragici accadimenti influiranno il voto del prossimo 23 febbraio.
Lo scorso 23 agosto, un uomo armato di coltello ha aggredito una folla di cittadini di Solingen, che celebravano i 650 anni della loro città con un festival dedicato alla diversità, nel Nordreno-Vestfalia. Il bilancio fu di tre morti e 8 feriti. Poco prima, il 31 maggio a Mannheim, un 25enne afghano aveva attaccato un raduno del movimento di estrema destra ferendo 6 persone ed uccidendo un agente.