Assad al-Nassasra è stato rilasciato questa mattina, insieme ad altre nove persone, al valico di frontiera israeliano con Gaza. Fu arrestato quando le truppe israeliane uccisero altri 15 soccorritori nel sud di Gaza, il mese scorso. Era uno dei paramedici che nelle prime ore del 23 marzo furono attaccati, insieme a sei soccorritori dell’agenzia di protezione civile di Gaza e a un dipendente dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), dall’esercito israeliano nell’area di Tal al-Sultan a Rafah durante una chiamata di emergenza. Inizialmente l’esercito israeliano affermò che le sue truppe avevano aperto il fuoco su dei “veicoli sospetti” che viaggiavano con fari e luci di emergenza spenti. Ma un video recuperato in seguito sul cellulare di uno dei paramedici uccisi e diventato virale ha poi smentito la versione israeliana, mostrando l’assalto mentre il convoglio stava utilizzando luci di emergenza.