Limitati gli spostamenti tra regioni, disincentivati quelli internazionali, e nelle giornate del 25, 26 e del primo gennaio bloccati anche quelli tra comuni. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto al Senato, ha anticipato le misure che saranno contenute nel Dpcm atteso entro domani.

“Bisognerà poi evitare – ha aggiunto Speranza – potenziali assembramenti nei luoghi di attrazione turistica legati in modo particolare alle attività sciistiche”. “Si tratta – ha detto – di misure indispensabili se non vogliamo vanificare i primi segnali di miglioramento. Non sarà un Natale come gli altri, ma serve davvero il contributo di tutti per ridurre il numero dei contagi, quello purtroppo troppo alto dei decessi, e per alleggerire la pressione sulle nostre strutture sanitarie”.

Il monito di Speranza

Le restrizioni stanno producendo i primi effetti positivi sulla riduzione dei contagi, l’indice Rt tende a diminuire: “In 4 settimane è passato da 1,7 a 1,4 a 1,2 a 1,08. Sono fiducioso – prevede il ministro – che a breve l’indice possa scendere sotto l’1, e questo è un elemento essenziale per riportare il contagio sotto controllo”. Ma, “attenzione a non scambiare un primo raggio di sole con lo scampato pericolo – avverte Speranza -. L’onda resta ancora molto alta e la nostra navigazione continuerà ad essere difficile ed esposta a mille imprevisti”.

Il  ministro della Salute chiede agli italiani di tenere alta la guardia, preparando così il Paese ad altre settimane con restrizioni anti-Covid: “Non facciamoci illusioni. Se abbassiamo la guardia la terza ondata è dietro l’angolo”. “Siamo in presenza – ha dichiarato – di una sostenuta circolazione del virus, che rende molto difficile il contact-tracing e può alimentare nuovi consistenti focolai, e siamo in presenza di una forte pressione sugli ospedali, sulle terapie intensive e sull’area medica. Per la stabilizzazione dei primi risultati positivi di cui ho parlato, c’è bisogno di altre settimane di sacrifici e, poi, di una robusta cura di mantenimento”.

“Non si ripetano nelle festività natalizie le stesse leggerezze commesse in estate”, è il monito del ministro, che parla anche di scuola, annunciando che il Governo sta lavorando affinché si possa gradualmente tornare alle lezioni in presenza quanto prima in tutte le scuole.

Vaccino Covid gratis

Il vaccino sarà somministrato gratuitamente e l’acquisto sarà centralizzato, annuncia Speranza nell’illustrare il piano strategico dei vaccini Covid. Per ora il Governo non ha intenzione di disporne l’obbligatorietà: “Nel corso della campagna valuteremo il tasso di adesione dei cittadini. L’obiettivo sarà di raggiungere al più presto l’immunità di gregge”.

“Appare probabile – afferma il ministro – che a gennaio avremo i primi vaccini, poi progressivamente saremo in grado di vaccinare un numero sempre più grande di italiani”.  A operatori sanitari, residenti e personale delle rsa e alle persone in età avanzata sarà garantita una priorità nella vaccinazione, che molto probabilmente dovrà avvenire con la somministrazione in due dosi a breve distanza temporale.


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