È Ashli Babbit la prima vittima dell’assalto al Congresso statunitense. Ferita con un colpo di pistola dalla polizia durante l’assedio alla sede del parlamento Usa, è morta poco dopo in ospedale.
Con un gruppo di manifestanti era all’interno del Campidoglio quando è rimasta ferita. Quei momenti sono stati impressi in un video pubblicato sulla piattaforma Niagara action. Si vede la donna scavalcare una porta appena rotta per l’irruzione, poi lo sparo e il suo corpo che precipita sul pavimento.
Veterana dell’aeronautica, Ashli, 35 anni, era di San Diego. Grande sostenitrice di Trump, come si evince anche dai suoi profili social, si è unita alle proteste contro l’elezione di Biden a presidente degli Stati Uniti d’America ed è rimasta uccisa. Sulla sua morte è stata aperta un’inchiesta.
Ashli non è stata l’unica vittima della protesta. Nel day-after il bilancio conta 4 morti. Il dato è del capo della polizia di Washington Dc, Robert Contee. Le altre vittime sono decedute in seguito a emergenze mediche. Diversi i feriti, almeno 13.
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