Almeno sette casi di ebola accertati in Guinea. Tre le vittime. Ritorna a diffondersi la febbre emorragica nel Paese dell’Africa occidentale. Il capo dell’agenzia della sanità nazionale, Sakoba Keita, parla di “situazione epidemica”. L’Oms ha garantito subito l’invio di vaccini.
Le dichiarazioni di keita riportate da Africa News riferiscono di quattro uomini e 3 donne contagiati. In tre sono stati isolati. Alcune persone pochi giorni dopo la partecipazione a un rito funebre hanno iniziato a manifestare diarrea, vomito, perdite di sangue e febbre, i tipici sintomi dell’ebola.
Dalle indagini dell’Oms è emerso che un’infermiera di un ospedale locale è morta il 28 gennaio e che sei persone che avevano seguito il suo funerale hanno riportato i sintomi della malattia. Due sono morte, mentre le altre quattro sono state ospedalizzate.
I campioni dei casi di positivi al virus sono stati inviati a un istituto in Senegal per il sequenziamento del genoma e l’identificazione del ceppo del virus ebola.
Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha comunicato che è partita l’organizzazione per supportare la Guinea e che si sta lavorando con i governi dei paesi circostanti per attivarsi quanto prima.
.@WHO has activated at all levels to coordinate our support to #Guinea, including on access to #Ebola vaccines and treatments. We are working with governments of surrounding countries to activate preparedness.
— Tedros Adhanom Ghebreyesus (@DrTedros) February 14, 2021
#Guinea has many years of experience battling #Ebola, with skilled incident managers and vaccinators who trained #DRC colleagues. Government is taking action. One of the first steps will be ensuring community understands the risks and will join in response. Their role is crucial. https://t.co/ObbcsLGT8b
— Tedros Adhanom Ghebreyesus (@DrTedros) February 14, 2021
“E’ un’enorme preoccupazione vedere il ritorno dell’ebola in Guinea, un Paese che ha già sofferto così tanto per l’epidemia. Comunque, confidando sulla competenza e sull’esperienza costruite durante la precedente ondata, i team sanitari in Guinea si stanno muovendo per tracciare velocemente il percorso del virus a contenere le infezioni”, ha dichiarato Matshidiso Moeti, direttrice dell’Organizzazione mondiale della Sanità per l’Africa.
L’ultima ondata di ebola in Guinea, tra il 2013 e il 2016, causò oltre 11mila morti. Nell’ultimo mese dei casi sono stati rilevati anche nella Repubblica Democratica del Congo, dove la precedente epidemia era stata dichiarata chiusa a giugno del 2020. Tre i casi accertati nei giorni scorsi.
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