Il corpo di don Roberto Malgesini è stato trovato riverso a terra, in strada, privo di vita. Il sacerdote, 51 anni, noto per il suo impegno a favore degli ultimi, è stato accoltellato in piazza San Rocco, nei pressi della sua abitazione. Sarebbe stato aggredito intorno alle 7. Le indagini dovranno accertare le dinamiche dell’omicidio e il movente. Un uomo si sarebbe costituito ai carabinieri poco dopo l’accoltellamento.
Schivo, riservato, sempre in prima linea quando c’era bisogno di aiutare gli emarginati della città. Così laprovinciadicomo.it descrive la vittima. Don Roberto coordinava un gruppo di volontari che ogni mattina portava una bevanda calda ai senzatetto di Como.
“Questa mattina è stato ucciso a Como don Roberto Malgesini per mano di un uomo, senza dimora, che soffre di gravi problemi psichici”, scrive la Caritas della Diocesi di Roma nell’esprimere vicinanza alla Diocesi di Como. “Don Roberto Malgesini – racconta poi l’organizzazione – aveva compiuto 51 anni lo scorso agosto. Era un prete dedito alla solidarietà: collaboratore alla parrocchia di San Bartolomeo, portava le colazioni ai senzatetto, serviva alla mensa, al dormitorio, aveva stretto relazioni profonde con molti senzatetto e migranti, se c’era bisogno di portare qualcuno dal medico lo caricava in auto e senza pensarci due volte lo accompagnava. Un’anima generosa, non solo per vocazione religiosa, ma soprattutto per quella umana”.
Questa mattina è stato ucciso a Como don Roberto Malgesini per mano di un uomo, senza dimora, che soffre di gravi…
Pubblicato da Caritas Diocesi di Roma su Martedì 15 settembre 2020
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