Siglati oggi a Washington gli “Accordi di Abramo” tesi a normalizzare i rapporti diplomatici tra Israele e gli Emirati Arabi e Bahrein. L’intesa è stata raggiunta in cambio della sospensione da parte di Israele dell’annessione della Cisgiordania. “Giornata storica per la pace in Medio Oriente”, ha scritto su Twitter il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, nell’annunciare la firma. La cerimonia si è svolta alla Casa Bianca. “Sto accogliendo i leader di Israele, degli Emirati Arabi Uniti e del Regno del Bahrein per firmare accordi che nessuno pensava fossero possibili. Altri Paesi seguiranno”, ha poi concluso Trump.
HISTORIC day for PEACE in the Middle East — I am welcoming leaders from Israel, the United Arab Emirates, and the Kingdom of Bahrain to the White House to sign landmark deals that no one thought was possible. MORE countries to follow! pic.twitter.com/whvJpNPrri
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) September 15, 2020
Il tycoon garantisce di coinvolgere altri Paesi del Golfo, fiducioso che alla fine anche i palestinesi “arriveranno a un punto in cui vorranno unirsi all’accordo di pace”, palestinesi che si sono sentiti “pugnalati alle spalle” dalla sottoscrizione degli accordi dei due Paesi arabi con lo Stato ebraico. “È un giorno buio”, ha commentato il premier palestinese Mohammed Shtayyeh.
“Una giornata storica”, quella di oggi, anche per il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per il ministro degli Esteri emiratino, Abdullah bin Zayed Al-Nahyan, e per quello del Bahrien, Abdullatif Al Zayani. Una giornata che “annuncia una nuova alba di pace”, ha scritto su Twitter Netanyahu. “Per migliaia di anni – ha aggiunto – il popolo ebraico ha pregato per la pace. Per decenni lo Stato ebraico ha pregato per la pace. Il popolo di Israele conosce bene il prezzo della guerra”.
This day is a pivot of history. It heralds a new dawn of peace. For thousands of years, the Jewish people have prayed for peace. For decades, the Jewish state has prayed for peace.
The people of Israel well know the price of war.— Benjamin Netanyahu (@netanyahu) September 15, 2020
“La pace necessita di coraggio e di azioni per metterla in atto”, ha dichiarato il ministro degli Esteri degli Emirati. “Oggi stiamo già assistendo a un cambiamento nel cuore del Medio Oriente, un cambiamento che invierà speranza in tutto il mondo”, ha poi detto.”Un’opportunità d’oro per la pace, la sicurezza e la prosperità per la nostra regione”, sono state invece le parole del ministro degli Esteri del Bahrein.
Ancora pochi i dettagli degli accordi che sono stati resi noti. Dalle polemiche politiche israeliane è emerso che gli Stati Uniti potrebbero vendere agli Emirati Arabi dei jet militari F-35.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) September 15, 2020
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