In attesa che dal governo Draghi arrivino restrizioni più severe per frenare il contagio da Covid-19, la Regione Campania e i sindaci dell’area metropolitana di Bari sono intervenuti d’anticipo rafforzando le misure previste dal Dpcm attualmente in vigore.

In Campania la Regione ha annunciato la chiusura a partire da domani di parchi pubblici, piazze e lungomari fino al 21 marzo. Sarà consentita l’apertura al pubblico solo tra le 7,30 e le 8,30 e saranno permessi accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private. “I soggetti competenti – comunica la Regione in una nota – garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso”. A partire da venerdì, inoltre, sarà vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, anche di generi alimentari. “Sono esclusi dal divieto i negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali, purché provvisti di servizi igienici autonomi, limitatamente alla vendita dei generi alimentari e alle altre attività consentite sul territorio regionale dal Dpcm del 2 marzo 2021”.

Misure più rigorose sono state disposte anche per Bari e i comuni della sua area metropolitana. Ad annunciarlo il sindaco di Bari, Antonio Decaro. A fronte dell’incremento esponenziale dei nuovi positivi al Covid-19 è stata firmata un’ordinanza che stabilisce a partire da domani e fino al 28 marzo il divieto di asporto dalle ore 18 per alimenti e bevande e la chiusura delle attività commerciali dalle ore 19. “Nelle prossime ore ci saranno sicuramente dei provvedimenti da parte della Regione, perché abbiamo superato i 250 contagi settimanali ogni 100mila abitanti per tutta l’area della provincia di Bari e di Taranto, forse anche in qualche altra provincia”, ha annunciato Decaro.

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