Da lunedì entreranno in zona rossa l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, la Lombardia, le Marche, il Piemonte, la Puglia, il Veneto e la Provincia autonoma di Trento. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, lo ha disposto con due ordinanze emanate sulla base delle indicazioni della cabina di regia. Con un terzo provvedimento ha confermato il collocamento in rosso anche per il Molise.
Sulla Basilicata, che è in rosso da lunedì scorso con Campania e Molise, il ministero della Salute chiarisce: “È in corso una verifica sui dati della Basilicata”. “Bolzano – poi aggiunge – passa in arancione per effetto dei dati aggiornati relativi all’incidenza”.
A partire da lunedì 15 marzo, ad esclusione della Sardegna in zona bianca, a tutte le regioni che non saranno in zona rossa, si applicheranno le restrizioni da zona arancione fino al 6 aprile, così come previsto dal decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri.
Per effetto dello stesso decreto, tutte le regioni saranno collocate in zona rossa nelle festività di Pasqua, nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si trovano in zona bianca.
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