Dall’associazione mafiosa, alla corruzione, al riciclaggio. Sono tra i reati di cui sono accusati alcuni degli “impresentabili” alle elezioni Regionali che si svolgeranno domenica e lunedì. I nomi sono stati comunicati ieri dal presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, a margine di una seduta convocata nel pomeriggio. Si tratta di soggetti non candidabili ai sensi della Severino perché condannati, o non risultanti conformi al codice di autoregolamentazione perché hanno un dibattimento in atto o risultano rinviati a giudizio.  In totale sono 13 gli impresentabili individuati: 9 in Campania, 3 in Puglia, 1 in Valle d’Aosta.

Gli impresentabili in Campania

In Campania 5 candidati con De Luca, 4 con Caldoro.

I nomi:

  • Carlo Iannace (“De Luca Presidente”, per Vincenzo De Luca Presidente), “impresentabile” ai sensi della legge Severino per una condanna a 6 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. È ritenuto colpevole di peculato, tentata truffa e falso.
  • Sabino Basso (“Campania libera – De Luca Presidente”, per Vincenzo De Luca Presidente), imputato per riciclaggio.
  • Aureliano Iovine (“Liberaldemocratici Campania popolari moderati con De Luca”, per Vincenzo De Luca Presidente), imputato per reati plurimi: associazione per delinquere di stampo mafioso e fraudolento trasferimento di valori aggravato, truffa aggravata dall’aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante gravità e dall’agevolazione delle associazioni mafiose e tentata truffa aggravata.
  • Michele Langella (“Campania in Europa”, per Vincenzo De Luca Presidente), imputato per riciclaggio.
  • Francesco Plaitano (“Partito Repubblicano Italiano”, per Vincenzo De Luca Presidente). Condannato per estorsione, è in attesa del processo d’Appello.
  • Orsola De Stefano (“Lega Salvini Campania”, per Stefano Caldoro Presidente), imputata per concussione.
  • Maria Grazia Di Scala (“Forza Italia Berlusconi con Caldoro”, per Stefano Caldoro Presidente), imputata per concussione.
  • Monica Paolino (“Forza Italia Berlusconi con Caldoro”), imputata per scambio elettorale politico-mafioso.
  • Francesco Silvestro (“Forza Italia Berlusconi con Caldoro”, per Stefano Caldoro Presidente), imputato per concussione.

Impresentabili in Puglia

In Puglia 3 candidati alle Regionali risultano impresentabili, di cui due a sostegno di Michele Eliano Presidente e uno a sostegno di Franco Piero Antonio Bruni Presidente

I nomi:

  • Silvana Albani (“Puglia Solidale Verde” per Michele Emiliano Presidente). “Imputata – sulla base di quanto comunicato dal presidente dell’Antimafia – dei reati di falsa perizia, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, e corruzione in atti giudiziari, aggravati dal fine di agevolare l’attività delle associazioni mafiose. Il dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Catanzaro”.
  • Vincenzo Gelardi (“Partito del Sud Meridionalisti Progressisti” per Michele Emiliano Presidente). “Imputato – ha rivelato Morra – di plurimi reati di trasferimento fraudolento di valori aggravati dal fine di agevolare l’attività delle associazioni mafiose. Il dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Napoli”.
  • Raffaele Guido (“Fiamma Tricolore” per Franco Piero Antonio Bruni Presidente). “Imputato di plurimi reati tra cui tentata violenza privata, lesioni aggravate e minaccia, aggravati dal fine di agevolare l’attività delle associazioni mafiose. Il cui dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Lecce”.

Impresentabile in Valle d’Aosta

In Valle d’Aosta è stato individuato come impresentabile Augusto Arduino Rollandin, (“Puor L’Autonomie – Per l’Autonomie”). “Ciò per via della condanna comminata al predetto candidato alla pena di anni quattro e mesi sei di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per la durata di anni cinque, in quanto dichiarato colpevole dei reati di cui agli articoli 319 e 321 del codice penale”, ha chiarito Morra. Rollandin era già stato dichiarato sospeso a dalla carica di consigliere regionale e vicepresidente della Giunta regionale valdostana.

La reazione di Emiliano

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha chiesto la sospensione della campagna elettorale ai due candidati “impresentabili” che lo sostengono alle elezioni Regionali. “Devono immediatamente sospendere qualsiasi attività di campagna elettorale. Il rispetto del codice di autoregolamentazione – ha detto in una nota – è essenziale per essere candidati nella nostra coalizione”. “I responsabili delle liste – ha poi voluto sottolineare Emiliano – mi riferiscono che non avrebbero mai potuto accorgersi di tale violazione, in quanto dai certificati penali per uso elettorale presentati per le candidature non sono indicati i carichi pendenti segnalati dalla Commissione, che ringrazio per il fondamentale lavoro svolto”.

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