Per il Viminale era uno dei dieci latitanti italiani più pericolosi. Rocco Morabito è stato catturato in Brasile. Considerato uno dei più rilevanti boss della ‘ndrangheta calabrese, è stato arrestato a Joao Pessoa grazie alla collaborazione internazionale dei carabinieri del Ros con la polizia federale del Brasile e l’Fbi statunitense. Deve scontare 30 anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di stupefacenti.
Con Morabito, 54 anni, è stato arrestato anche un altro latitante inserito nell’elenco del ministero dell’Interno, il piemontese Vincenzo Pasquino, ritenuto vicino alla ‘ndrangheta.
Originario di Africo, provincia di Reggio Calabria, Morabito è il cugino del boss Giuseppe Morabito. Si nascondeva dal 1994, da 27 anni. Dopo una latitanza di 23 anni, fu arrestato nel 2017 in Uruguay, ma dopo due anni di reclusione, nel 2019, riuscì a evadere dal carcere di Montevideo prima di essere estradato in Italia.
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