Fonte foto: twitter

“Ammazzati per la loro fede islamica”. È l’ipotesi della polizia che sta indagando sull’uccisione di un’intera famiglia in Canada. L’unico sopravvissuto alla strage, un bambino di 9 anni. Quattro in totale le persone uccise, tutte componenti di una famiglia musulmana.

L’attacco è avvenuto domenica nella città di Londra, nello provincia dell’Ontario. Secondo la ricostruzione fornita dalla polizia alla Bbc, le vittime si trovavano intorno alle 20,40 (ora locale) sulla Hyde Park Road quando sono state travolte in pieno sul marciapiede da un furgoncino. Così hanno perso la vita due donne di 74 e 44 anni, un uomo di 46 anni e una ragazza di 15 anni. Per gli investigatori l’attacco era stato premeditato.

La polizia di Londra ha arrestato il presunto aggressore, Nathanial Veltman, un 20enne del posto, catturato in un centro commerciale a pochi chilometri dal luogo dell’aggressione.

Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, in un tweet si è detto “inorridito” per l’accaduto.


Il premier dell’Ontario, Doug Ford, ha twittato: “L’odio e l’islamofobia non hanno posto in Ontario”.

In Canada non è la prima volta che i musulmani diventano bersaglio di attacchi. Nel 2017 un uomo canadese assaltò la moschea Quebec Islamic Cultural Centre: sparò contro i fedeli, uccidendone sei e ferendone gravemente cinque. Nel 2018 un uomo uccise 10 persone a Toronto investendole con il suo furgone.

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