Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e la Provincia Autonoma di Trento saranno da domani in zona bianca insieme a Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna, Umbria e Veneto. L’ultima ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, aumenta ulteriormente le aree bianche in Italia. Sulla base del provvedimento sottoscritto, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e la Provincia Autonoma di Trento passano dalla zona gialla alla bianca.
In zona bianca non è previsto il coprifuoco, che dal 21 giugno sarà definitivamente abolito in tutta la penisola. È possibile, poi, organizzare feste private, cerimonie civili e religiose sia all’aperto che al chiuso. Aprono sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Resta l’obbligo di indossare la mascherina, di mantenere le distanze di sicurezza interpersonali e di evitare gli assembramenti.
Complessivamente, in conclusione, da domani così saranno ripartite regioni e province autonome tra zone gialle gialle e bianche:
- in area gialla ci saranno Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta
- in area bianca risulteranno collocate Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Sardegna, Umbria, Veneto.
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