Fonte foto: LIRe (Facebook)

Doveva essere la giornata della presentazione di un libro in pubblica piazza, un evento culturale aperto a tutti. Sarà, invece, una serata di protesta. Lire, un’associazione di librerie indipendenti, ha annullato l’evento previsto per domani nel cuore di Napoli e ha lanciato una manifestazione contro i costi eccessivi richiesti dal Comune per l’occupazione del suolo pubblico.

“Il 22 settembre avremmo dovuto presentare Il nostro meglio, l’ultimo romanzo di Alessio Forgione, in piazza del Gesù. Abbiamo dovuto annullare l’evento dopo essere stati informati che la tassa da pagare al Comune da 16 euro era salita a 124″, ha comunicato l’organizzazione con una nota. La cancellazione dell’iniziativa è stata decisa non solo per una questione economica: la cifra richiesta “considerando il bilancio di una piccola attività come una libreria – scrive Lire -, è insensatamente esosa”. Ma anche per denunciare l’assenza di una progettazione politica in grado di sostenere la cultura.

“Mentre si richiedono 140 euro (inclusa marca da bollo) per presentare un libro in piazza per due ore, lo spazio pubblico continua a riempirsi di tavolini, in una città dove il diritto di stare in piazza spetta solo a chi consuma, nel vuoto di una progettazione politica in grado di sostenere esperienze di mutualismo e cultura nello spazio pubblico”, afferma l’associazione.

La presentazione del libro prevista per domani sarà quindi rinviata, per dare spazio a partire dalle 18 a una manifestazione di protesta che rappresenterà occasione di confronto sulla questione dello spazio pubblico che, per Lire, è “sempre più asservito agli interessi di chi la città la consuma e non la abita, nel contesto di una pandemia dove la lotta al virus diventa un’altra occasione di controllo su corpi e spazi”.

Se vuoi sostenere tell, inviaci una donazione o scrivici a info@tellonline.it per la tua pubblicità sul nostro sito.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here