Alec Baldwin. Fonte foto: wikimedia commons

“Un tragico incidente”. Così ha definito Alec Baldwin il caso che lo vede protagonista per avere impugnato la pistola sul set del film “Rust” da cui è partito il colpo che ha ammazzato la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, 42 anni, e ferito il regista 48enne Joel Souza.

L’arma doveva essere caricata a salve, ma ha ucciso. Ora la polizia dovrà scoprire perché e come è stato possibile.

 

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“Non ci sono parole per esprimere il mio shock e la mia tristezza per il tragico incidente che ha tolto la vita a Halyna Hutchins, moglie, madre e nostra collega profondamente stimata. Sto collaborando pienamente con le indagini della polizia per capire come si è verificata questa tragedia”, ha scritto Alec Baldwin in un tweet.


“Sono in contatto con suo marito, offrendo il mio sostegno a lui e alla sua famiglia. Il mio cuore è spezzato per suo marito, il loro figlio e tutti coloro che conoscevano e amavano Halyna”, ha poi aggiunto su Twitter.

Baldwin nel film che stavano girando interpreta un criminale con un nipote di 13 anni condannato per omicidio colposo. L’attore è anche coproduttore del film.

Non è la prima volta che un set cinematografico si rivela fatale. E’ noto il caso di Brandon Lee, figliodella defunta star delle arti marziali Bruce Lee, che nel 1993, a 28 anni, fu colpito accidentalmente da una pistola scenica durante le riprese di una scena di morte per il film “Il corvo”.

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