Liguria, Marche, Veneto e Provincia autonoma di Trento in zona gialla. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che determina, a partire da lunedì 20 dicembre, il passaggio di tre regioni e di una provincia autonoma dal bianco al giallo.
Dopo mesi con un’Italia rimasta completamente in zona bianca, due settimane fa il Friuli Venezia Giulia era stata la prima regione costretta a introdurre le restrizioni da zona gialla. Dalla prossima settima il giallo si allargherà in Italia. E determinerà l’obbligo di usare la mascherina anche all’aperto, oltre a tutte le altre restrizioni da zona gialla.
Le disposizioni sul green pass rafforzato introdotte dal decreto legge approvato il 24 novembre permettono in zona gialla di accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni: solo chi ha il certificato verde che attesta di essere vaccinato o guarito dal Covid può partecipare a spettacoli e feste, a cerimonie pubbliche, a eventi sportivi, e può entrare in discoteca e mangiare nelle sale al chiuso dei ristoranti.
Per viaggiare sui mezzi del trasporto pubblico è obbligatorio il green pass “base”, certificato ottenibile anche con tampone negativo al Covid, che è necessario pure per alberghi e per entrare negli spogliatoi per l’attività sportiva.
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