Documentari d’autore e di creazione, nazionali e internazionali, che declinano i temi dell’attualità, saranno proiettati a partire da oggi nella dodicesima edizione della rassegna cinematografica AstraDoc – Viaggio nel cinema del reale. L’iniziativa, che ritorna dopo due anni di stop, si terrà a Napoli, presso il Cinema Academy Astra.
Le proiezioni saranno spesso accompagnate dalla presenza del regista e di altri componenti del cast con cui il pubblico avrà la possibilità di dialogare. La programmazione si concluderà a maggio.
Si comincia domani 18 febbraio alle 20,30 con “Naviganti“, il film di Daniele De Michele, aka Donpasta, che descrive il ruolo dell’arte e della cultura in tempo di pandemia. L’opera, prodotta da Apulia Film Commission e Fondazione “Con il Sud”, è stata presentata alla 78° Mostra del Cinema di Venezia e in altri importanti festival in giro per l’Italia. Il film vede protagonisti artisti disperati e squattrinati, avvolti da un forte senso di inutilità. Si raccontano le difficoltà di tanti protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo che, in occasione delle “riaperture” post restrizioni nell’agosto del 2020, dopo mesi di confinamento in casa, sono stati gli unici a non riprendere normalmente il loro lavoro. Donpasta narra la sua quotidianità che si intreccia con quella di altri personaggi: una scenografa, un musicista, un contadino. Sono i “sopravvissuti” che avevano bisogno di un’idea per uscire dalle acque torbide: è così che diventano Naviganti.
AstraDoc continua il 25 febbraio alle 20:30 con “Il tempo rimasto” di Daniele Gaglianone che sarà a Napoli per raccontare il suo toccante sguardo sulla terza età presentato come evento speciale al Torino Film Festival.
Doppio appuntamento per il 4 marzo: alle ore 19 si proietta “Il ragazzo più bello del mondo” di Kristina Lindström e Kristian Petri, un biopic sulla dolorosa storia di Bjorn Andersen, il protagonista di “Morte a Venezia” di Visconti, direttamente dal prestigioso Sundance Film Festival. Alle 21 c’è l’ultima fatica del grande Werner Herzog che con “Nomad – In cammino con Bruce Chatwin” ripercorre la vita e l’amicizia con il grande esploratore e scrittore inglese, prematuramente scomparso a causa dell’Aids.
Si prosegue l’11 marzo alle 20:30 con “Radiograph of a Family” di Firouzeh Khosrovani, una grande esclusiva napoletana con il film che ripercorre la storia dell’Iran attraverso le vicende di una famiglia divisa tra laicità e religione e che ha trionfato all’IDFA di Amsterdam, il più importante festival al mondo dedicato al cinema documentario.
Il 14 marzo, alle 19 e 21, si proietta in anteprima italiana “Lievito” di Cyop&Kaf, in selezione al Torino Film Festival, ultimo lavoro degli street writers napoletani che tornano a parlare dei giovani della nostra città nella relazione allievi-maestri.
Le serate dei mesi di aprile e maggio saranno annunciate prossimamente. La rassegna cinematografica, nata nel 2009, è curata da Arci Movie Napoli con Parallelo 41 Produzioni, Università degli Studi di Napoli Federico II e Coinor, con il patrocinio del Comune di Napoli.
“Finalmente ricominciano le serate dedicate al cinema documentario al cinema Astra di via Mezzocannone. Dopo due anni esatti dalla proiezione dell’ultimo film nel 2020, Arci Movie riparte con il cinema del reale, riparte dal cuore di Napoli, riparte da quel pubblico che per tanti anni ha frequentato e cercato, tutti i venerdì sera dell’anno, un cinema diverso, di ricerca, capace di raccontare il nostro tempo e la nostra società, ma anche un luogo d’incontro. La rassegna di quest’anno sarà davvero un viaggio emozionante”, così Roberto D’Avascio, presidente di Arci Movie Napoli, e Antonio Borrelli, curatore di AstraDoc.
Per l’ingresso in sala è necessario il green pass rafforzato. Il costo del biglietto è di 4 euro. Per info e prenotazioni è possibile contattare lo 0815967493, scrivere a info@arcimovie.it oppure visitare il sito web www.arcimovie.it.
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