Russia-Ucraina, chi ha messo il campanello al collo della tigre?

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Il presidente cinese Xi Jinping, che sta godendo nel vedere l’Europa mentre da sola si autodistrugge, ha recentemente detto: “Spetta a chi ha messo il campanello al collo della tigre il compito di toglierglielo”. Ma perché nessuno dice apertamente chi è stato a mettere il campanello al collo della tigre? Chi ha scatenato questo inferno? Tutti lo sanno. Ci sono state intercettazioni telefoniche che hanno fatto scandalo. Ma guai a denunciare le ingerenze straniere illegali in Ucraina, altrimenti si viene additati come amici di Putin.E poi non capisco come la stampa europea non denunci (e anzi esalti) le posizioni semi-interventiste e altamente ipocrite dei diversi paesi europei che non possono partecipare alla guerra (per evitare di coinvolgere la Nato) ma sottobanco forniscono armi e materiale bellico all’Ucraina (alzando la tensione ed il rischio di escalation). Sono allibito di come nessuno denunci questa pericolosa ambiguità di un’intera classe politica internazionale che alimenta la guerra dai propri salotti con l’appoggio della stampa che aizza l’opinione pubblica con argomenti giustizialisti sempre più distaccati dalla realtà e dagli eventi storici.Capisco benissimo la strategia di Zelensky … Forse al suo posto anche ognuno di noi farebbe come lui e si affiderebbe all’intelligence inglese e statunitense per prendere decisioni cruciali invitando il popolo a resistere fino all’estremo sacrificio (tanto quelli che muoiono non sono né statunitensi né inglesi). Ma tolta la retorica del povero stato aggredito e massacrato senza motivo dai cattivi invasori russi, la realtà dei fatti è che i parlamenti europei stanno dando voce ad un capo di stato che, ci piaccia o meno, invoca la terza guerra mondiale (non mi pare che sia mai stato data ad altri tale possibilità nonostante aggressioni ben più gravi)… E sinceramente inizio ad aver paura.Possiamo stare a discutere per ore di giusto e sbagliato, di cause e conseguenze, di errori e colpe ma ci sono responsabilità oggettive e prove storiche di dominio pubblico (di cui i media non parlano mai) che identificano chiaramente le responsabilità di questo disastro in cui a pagare le spese sono sempre i più deboli (ucraini e  russi ma anche europei, africani, asiatici), e tutti noi dovremmo prendere posizione contro la deriva narrativa distorta alimentata da analisi superficiali e sensazionaliste. Beh, vi do uno spunto di riflessione. Cercate su Google o su Wikipedia “Fuck te EU” e fatevi da soli un’opinione su come sia NATO questo casino e su chi sia quello che ha messo il campanello alla tigre di cui parlava Xi Jinping.

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