“Siamo tutti usciti dal Cappotto di Gogol “, disse Dostoevskij alla propria generazione di scrittori, esprimendo così la notevole influenza che ebbe quest’opera sulla letteratura successiva. “Il cappotto” di Nikolaj Gogol’ è il libro a cui abbiamo dedicato il nostro secondo appuntamento con la letteratura russa e ucraina in formato video-pillole. Alla censura abbiamo deciso di rispondere con la diffusione della cultura. Unisciti a noi in questa forma di resistenza.
Gogol’ nacque nel 1809 a Velyki Soročynci, una città parte del territorio ucraino che all’epoca era sotto il controllo dell’impero russo. Conclusi gli studi, nel 1828 lo scrittore si trasferì a Pietroburgo, dove iniziò la sua travagliata produzione letteraria.
- Leggi anche la nostra recensione: “Il cappotto” e il realismo magico di Gogol’
- Se ti sei perso il primo appuntamento, puoi rivederlo qui: PILLOLE DI CULTURE – “Il Sosia” di Fëdor Dostoevskij
Non perderti il nostro terzo appuntamento con le opere di autori russi e ucraini: mercoledì 25 maggio parleremo di un libro di Lev Tolstoj.
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