La conferma è arrivata oggi, durante la videoconferenza con il ministro dello Sviluppo economica, Stefano Patuanelli, e il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano. L’amministratore delegato dell’azienda, La Murgia, ha ribadito che il prossimo 31 ottobre la Whirlpool cesserà le attività nello stabilimento di Napoli.
“Come abbiamo ribadito nel corso dell’incontro di oggi ci sono tutti gli strumenti utili a partire dal decreto Cura Italia, o il supporto di Invitalia, per poter permettere il prosieguo delle attività produttive a Napoli e la tutela dei 355 lavoratori di Napoli ed altrettanti dell’indotto in Campania”, è l’idea del sindacato dei metalmeccanici Fim-Cisl. “È chiaro – prosegue l’organizzazione dei lavoratori – che come sindacato non resteremo a guardare l’ennesimo torto industriale che si consuma ai danni della Campania e in Italia. Già da domani faremo sentire la nostra voce in Prefettura a Napoli, non lasceremo mai soli i lavoratori”.
I lavoratori, quindi, si preparano a nuove manifestazioni di protesta. Intanto, secondo quanto riferisce il sindacato, il ministro Patuanelli ha annunciato che in serata si riunirà un consiglio dei ministri sulla vertenza Whirlpool. “Per noi della Fim Cisl – afferma il sindacato – è necessario che il Governo nella riunione di stasera si adoperi con degli strumenti legislativi che vincolino le multinazionali al rispetto degli accordi sottoscritti che rilanciano i siti industriali in Italia e in Campania proprio a partire da Whirpool”.
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